Cocktail 6 Cocktail n. 6
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Claudio Chillemi - Federico
La favolosa infanzia di un sovrano leggendario
Romanzo di avventura, a tratti fantastico e con un accurato sfondo storico, sull'infanzia di Federico II del Sacro Romano Impero. Per ragazzi, ma non solo...
Stampato ISBN 978-88-6276-069-0 15x21
brossurato

190 pagine, 8 illustrazioni in b/n 9,90 euro
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PDF ottimizzato per lettori con schermo da 6" o in formato 15x21 4,20 euro
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eBook EPUB ISBN 978-88-6276-070-6 4,80 euro
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Pubblico consigliato: ragazzi (10-14 anni) Leggi un assaggio del romanzo, in formato PDF A5 Cocktail 6


Al di là dell’importanza all’interno delle vicende politiche del Duecento, Federico II del Sacro Romano Impero è, dopo ottocento anni, un sovrano ben noto: gli sono dedicate istituzioni come l’università di Napoli (da lui fondata, prima università laica d’Europa) ma, a riprova di quanto ancor oggi Federico sia considerato anche tra la gente comune, possiamo ritrovare il suo nome nell’insegna di più di un ristorante. E tutti abbiamo visto il “suo” Castel del Monte sulle monete da un centesimo.
Alla sua corte fiorirono le arti; egli era in grado di parlare correntemente l’arabo, e scrisse il trattato De arte venandi cum avibus sulla caccia con il falcone.
Questi molteplici interessi potrebbero avere radici nell’infanzia di Federico? Infanzia avvolta nel mistero per alcuni anni, durante i quali il suo vero “regno” furono le strade di Palermo.
Claudio Chillemi ci porta al periodo immediatamente precedente. L’assalto al castello in cui risiede Federico è l’inizio di un viaggio che tra battaglie, animali feroci e intrighi politici lo condurrà fino all’Etna, in compagnia del prode Ruggero, dei maestri Guglielmo e Gentile da Manupello e soprattutto di un enigmatico arabo, apparentemente erede di una scienza antica, e dell’ancor più misterioso Argo, gigante di oltre due metri che non mostra mai il suo volto. Un viaggio che metterà Federico sulla strada del proprio destino.


Ultimo aggiornamento 2010-11-26   -   Immagine utilizzata in copertina e illustrazioni interne copyright 2010 Fabio Grasso