La Botte Piccola n. 12 |
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Barry Malzberg - Galassie | ||||||
Un romanzo "sulla fantascienza" finora inedito in Italia. | ||||||
Standard | ISBN 978-88-6276-089-8 | 15x21 brossurato |
214 pagine | 1 illustrazione in B/N | 12 euro |
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eBook PDF | IN PREPARAZIONE | 3,99 euro spedizione per e-mail |
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eBook EPUB | ISBN 978-88-6276-090-4 | EPUB | 3,99 euro spedizione per e-mail |
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Pubblico consigliato: maggiori di 16 anni | Leggi un assaggio del romanzo |
Il
romanzo parlerà di una nave spaziale più veloce della
luce che, nel corso dell’anno 3902, precipiterà nella
galassia nera e non sarà più in grado di uscirne malgrado
il motore tachionico (“tachionico” significa più
veloce della luce, un dispositivo tecnologico a lungo amato dagli
scrittori di fantascienza, visto che permette ai nostri personaggi di
far la spola tra le galassie più di quanto gli scrittori del
Quarterly Review possano utilizzare la metropolitana e il taxi per
tragitti terrestri comprensibilmente più brevi). Cadere in
questa galassia è facile, o comunque inevitabile, dal momento
che una delle caratteristiche della galassia nera è la sua
invisibilità, dato che le forze implosive trattengono la luce.
Uscire, però, è molto più difficile.
L’uscita sarà l’argomento di questo romanzo.
Il capitano della Skipstone, la sola
coscienza vivente a bordo, è una donna, Lena Thomas. La stiva
della nave trasporta cinquecentoquindici morti, chiusi nel loro
fissante gelatinoso in grado di assorbire i raggi ultravioletti non
schermati dello spazio che in futuro sarà testimone della loro
ricostituzione.
Ma Malzberg in quest’opera (estensione del racconto dello stesso
autore Una galassia di nome Roma)
non si accontenta di una semplice trama, e il dipanarsi
dell’avventura si fa occasione per riflettere su come si scrive
un romanzo di fantascienza, oltre che sulla fantascienza stessa. E dopo
queste considerazioni non leggeremo più una storia di science fiction nello stesso modo.